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The Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics (LUNA) is an experiment located deep underground at Gran Sasso National Laboratories (LNGS).

Nature dedica la copertina a T2K

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Il Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics (LUNA) è un esperimento di astrofisica nucleare in corso all’INFN Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS).


Lo scopo dell’esperimento è quello di misurare le sezioni d’urto riguardanti le reazioni fondamentali termonucleari di fusione, rilevanti per la nucleosintesi primordiale avvenuta subito dopo il Big Bang che ha portato alla formazione di nuclei leggeri e per quella stellare (con energie al di sotto o prossime al picco di Gamow, pari a poche decine di keV).
L’esperimento è localizzato nei laboratori sotterranei del Gran Sasso (LNGS-INFN) al fine di ridurre di vari ordini di grandezza il fondo dovuto alla radiazione cosmica.


Per perseguire tale obiettivo, sono stati installati due acceleratori elettrostatici di alta intensità: nel passato una macchina di 50kV (1992-2001), e in seguito una macchina di 400kV (2002- oggi). Due differenti linee di fascio sono dedicate agli esperimenti che utilizzano rispettivamente bersaglio solido e gassoso.


Attualmente si sta installando un nuovo acceleratore da 3.5 MV, che fornisce fasci di alta intensità di idrogeno, elio e carbonio e sarà dedicato allo studio di reazioni nucleari, che avvengono a più alte temperature per studiare i cicli di nucleosintesi alla base di elementi più pesanti.

JLAB12 è la Collaborazione INFN che include tutte le attività italiane al Thomas Jefferson National Accelerator Facility (Virginia, USA), brevemente Jefferson Lab o JLab.

Il Jefferson Lab è un laboratorio per la fisica nucleare e adronica che ospita il CEBAF (Continuous Electron Beam Accelerator Facility), un acceleratore di elettroni di media energia (12 GeV) e quattro sale sperimentali Hall A,B,C,D equipaggiate con rivelatori di particelle di tecnologia avanzata.

Lo scopo degli esperimenti che qui si svolgono è di studiare la struttura e la dinamica degli adroni e dei nuclei per mezzo della diffusione di elettroni da 12 GeV polarizzati longitudinalmente su bersagli nucleari fissi anche polarizzati. Più di 50 fisici e ingegneri italiani collaborano con i circa 1300 ricercatori della comunità scientifica del JLab per realizzare gli esperimenti e portare avanti un ampio programma di fisica adronica.

Le principali aree di ricerca di JLAB12 sono: fattori di forma nucleari e del nucleone; funzioni di struttura del nucleone; interazioni elettromagnetiche e deboli elettrone-adrone; spettroscopia dei mesoni; interazioni adroniche nei nuclei e negli ipernuclei; fisica oltre il Modello Standard.

L’attività sperimentale JLAB12 è anche supportata dalla comunità italiana di fisica teorica, che partecipa con più 30 ricercatori allo studio della QCD non perturbativa (Quantum Chromo Dynamics), e alla interpretazione dei risultati sperimentali.

Responsabile Locale: Roberto Perrino

 

Sottocategorie

Attività di Bari Gruppo III

Coordinatore:  Giacomo Volpe