Lancio del satellite DAMPE

Evento

Titolo:
Lancio del satellite DAMPE
Quando:
Mer, 16. Dicembre 2015, 23:30
Categoria:
Eventi

Descrizione

Il 16 dicembre alle 23:30 ora italiana è prevista la messa in orbita del satellite DAMPE (DArk Matter Particle Explorer), a cui hanno dato un contributo essenziale i ricercatori delle sezioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e delle Università di Bari, di Perugia e del Salento.

Il lancio sarà effettuato dal “Jiuquan Satellite Launch Center” nel deserto del Gobi in Cina mediante il vettore “Lunga Marcia 2D”.

L’obiettivo principale dell’esperimento DAMPE è la ricerca della “Dark Matter”, che costituisce l’85% della materia dell’universo, contro il 15% di quella ordinaria.

L’esistenza della materia oscura è dimostrata da molti fenomeni, come per esempio il moto delle stelle nelle galassie e gli effetti di “lente gravitazionale”. Tuttavia, nonostante molti anni di ricerche, la sua natura rimane ancora un mistero e costituisce una delle questioni fondamentali della scienza moderna.

L’esperimento DAMPE è progettato per ricercare segnali di materia oscura osservando elettroni e fotoni cosmici in un intervallo di energie in gran parte inesplorato dalle missioni precedenti. DAMPE permetterà inoltre di misurare i flussi dei raggi cosmici di altissime energie. Le tecnologie utilizzate sono le più avanzate al mondo per la rivelazione di particelle elementari, spinte al massimo livello di qualità ed affidabilità per garantire una missione di lunga durata nello spazio.

 

Il progetto DAMPE è nato nel 2011 come iniziativa della Accademia Cinese delle Scienze, e nel 2013 è diventato una collaborazione internazionale con l’adesione dell’Italia con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e le Università di Perugia, Bari e Lecce, e della Svizzera con l’Università di Ginevra. I ricercatori europei, e italiani in particolare, hanno progettato e costruito il tracciatore in silicio; attualmente sono impegnati nello studio delle prestazioni del rivelatore e nella preparazione degli strumenti di analisi dei dati; dopo il lancio, lavoreranno all’analisi dei dati per lo studio dei fotoni e delle particelle di origine cosmica.

 

I ricercatori della sezione barese dell’INFN e dell’Università degli Studi di Bari sono stati responsabili dei software di simulazione, fondamentali in questo genere di esperimenti per poter comprendere a fondo il funzionamento del rivelatore, e dei test condotti presso il CERN di Ginevra per caratterizzare e calibrare tutti gli strumenti presenti a bordo prima del lancio.

 

Sarà possibile seguire in diretta il lancio sul canale 13 della China Central Television - CCTV13 (link alternativo)