La ricerca interdisciplinare nella lotta al cancro: i rischi di una scelta necessaria
Event
- Title:
- La ricerca interdisciplinare nella lotta al cancro: i rischi di una scelta necessaria
- When:
- Mon, 25. November 2019, 15:30
- Where:
- Bari,
- Category:
- Seminari
Description
Una delle domande più frequenti, quando parliamo di tumore, è: “perché ci si ammala di cancro?”
Da anni la genetica e la biologia molecolare cercano di individuare i meccanismi alla base dei tumori, dando interpretazioni diverse alla domanda se le mutazioni e le alterazioni geniche alla base della genesi del cancro hanno cause certe e quindi fattori controllabili (endogeni o esogeni), oppure si manifestano in modo assolutamente accidentale.
Chiarito che non è possibile escludere il caso in maniera assoluta, la vera domanda diventa: “quanto incide il caso?”
A seconda della risposta, cambierebbe totalmente la nostra capacità di curare la patologia, ma anche quella di prevenirla.
Tuttavia, la difficoltà nel rispondere al quesito se ci si ammali di cancro per determinate cause, o per casualità, deriva soprattutto dalla complessità di ciò che si nasconde dietro la parola cancro.
Con questo termine si identifica una patologia con svariate cause e specifici processi di sviluppo. Tuttavia, le casistiche di tumore presentano tutte una caratteristica fondamentale: quella di essere patologie multifattoriali, alla cui base c’è l’interazione tra fattori genetici e ambientali, che concorrono in misura variabile all’insorgenza della patologia.
Tutti questi elementi convergono a dare il fenotipo del cancro e della metastatizzazione, e quindi si commette un errore pensando a un singolo meccanismo in cui ricercare la causa del cancro.
Sentiamo parlare di caso nel cancro, associato spesso alla “sfortuna”.
Negli ultimi anni alcuni lavori, usando modelli matematici, hanno rafforzato l’associazione tra la genesi dei tumori e il caso, trovando una forte relazione tra l’incidenza di vari tipi di cancro in alcuni tessuti e il numero di divisioni di cellule staminali nei tessuti di origine dei tumori.
Riconoscendo gli errori casuali che si verificano durante la replicazione del DNA nelle cellule staminali normali, come un fattore fondamentale nello sviluppo del cancro, questa componente di “sfortuna” spiegherebbe un numero molto maggiore di tumori rispetto ai fattori ereditari e ambientali.
Le mutazioni indotte da errori di replicazione del DNA sarebbero addirittura responsabili dei due terzi delle mutazioni nei tumori umani. Altri lavori, invece, usando sempre modelli matematici, giungono a conclusioni opposte: appena il 10-30% del rischio di cancro è attribuibile ai fattori “intrinseci”, cioè alla sfortuna.
Questo è il punto di partenza di un breve “viaggio”, nel quale verranno illustrati:
i) la necessità di un approccio interdisciplinare nella lotta al cancro,
ii) i rischi ad esso associati,
iii) il nostro recentissimo contributo.
Speaker:
Gaetano Ivan Dellino, PhD
Department of Experimental Oncology, European Institute of Oncology
and
Department of Oncology and Hemato-Oncology, University of Milan
Via Adamello 16
20139 Milan, Italy
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