Utilità
La quantità di energia sprigionata dalla recente esplosione del vulcano sottomarino dell’isola di Hunga Tonga - Hunga Haʻapai, nel sud Pacifico, è stata tale da rendere, a più giorni di distanza dall’eruzione, ancora osservabili i suoi effetti.
Lo dimostrano le misure effettuate da un team di fisici baresi mediante i sensori del progetto PolarquEEEst, situati a Ny-Ålesund, nelle isole Svalbard, l'insediamento di ricerca più vicino al Polo Nord per la rivelazione dei raggi cosmici.