E' in corso la conferenza internazionale Strangeness in Quark Matter (SQM2019), organizzata dalla Sezione INFN di Bari in collaborazione con il Dipartimento Interateneo di Fisica dell'Universià e del Politenico di Bari.
Chairman della conferenza è il Dott. Domenico Elia.
La tematica di fondo riguarda gli studi intesi a ricreare in laboratorio il plasma di quark e gluoni (in inglese “quark-gluon plasma” o QGP), uno stato presente nell’universo primordiale circa 14 miliardi di anni fa. Pochi istanti dopo il Big Bang, quando l’Universo consisteva di un miscuglio denso e caldo (oltre 100.000 volte più caldo dell’interno del Sole) di quark e gluoni, l’espansione e il raffreddamento del sistema condussero quark e gluoni stessi a formare nucleoni (neutroni e protoni), che a loro volta diedero origine ai primi nuclei. Da quel momento quark e gluoni, mattoni fondamentali della materia, esistono solo “confinati” dall’interazione forte a formare particelle sperimentalmente osservabili (adroni).
La ricerca attuale utilizza collisioni tra nuclei di elementi pesanti accelerati ad energie ultra-reltivistiche per riprodurre il QGP e studiarne in dettaglio le caratteristiche. Presso LHC al CERN l'esperimento principale coivolto in questi studi è ALICE (A Large Ion Collider Experiment), progetto che vede una importante partecipazione da parte di ricercatori della Sezione di Bari sin dalla sua fase di progettazione e avvio di presa dati.
Web site: https://sqm2019.ba.infn.it/