USPID - Unione Scienziati Per Il Disarmo
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ARMI INCENDIARIE SU FALLUJA
(15 novembre 2005)
1) L'8 novembre 2005 l'emittente televisiva italiana RaiNews24 ha trasmesso un servizio di 27 minuti con impressionanti testimonianze a sostegno dell'ipotesi secondo cui l'attacco degli USA contro Falluja del novembre 2004 sarebbe stato condotto con mezzi disumani, se non chiaramente criminali. Copie dei filmati possono essere scaricate (sia in italiano che in inglese) dal sito di RaiNews24 all'indirizzo
http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/video.asp
2) Nel servizio viene mossa contro i militari americani l'accusa di aver usato armi incendiarie (armi al Fosforo bianco, o al Napalm) contro civili. Un' accusa grave perche' l'uso delle armi incendiare, pur non essendo completamente vietato (come per le armi chimiche regolate dalla CWC - Chemical Weapons Convention - del 1993), e' regolato dal Protocol III della "UN Convention On Prohibitions Or Restrictions On The Use Of Certain Conventional Weapons Which May Be Deemed To Be Excessively Injurious Or To Have Indiscriminate Effects" (1980) che in breve chiameremo CCCW. In questo Protocol III si dice che le armi incendiarie non possono essere usate contro la popolazione civile, o contro obiettivi militari "collocati in mezzo a concentrazioni di civili". Sembra invece che proprio tale uso sia stato fatto a Falluja, ed e' molto grave: per meno di questo dirigenti militari e politici di altri regimi sono stati mandati di fronte a tribunali penali internazionali. Per comodita' si riporta in fondo al messaggio il testo del Protocol III. Il testo completo della CCCW puo' essere trovato ad esempio all'indirizzo
http://www.globalsecurity.org/military/library/policy/int/index.html
3) L'Amministrazione USA si difende sostenendo innanzitutto che le armi al fosforo sono state usate come "illuminants, tracers, smoke or signalling systems", casi esplicitamente esclusi dal novero delle armi incendiarie dal citato Protocol III. Questa appare pero' essere una difesa debole dati i terribili risultati sui civili documentati dal servizio di RaiNews24. Inoltre tale difesa non si applica all'eventuale uso del Napalm o alla sua piu' recente versione usata nelle munizioni MK77 o simili sulle quali e' possibile trovare documentazione all'indirizzo
http://www.fas.org/man/dod-101/sys/dumb/mk77.htm
4) Inoltre gli USA, pur non ammettendo un uso irregolare di armi incendiarie, ritengono di non essere vincolati dal Protocol III della CCCW, perche' loro non lo hanno firmato. Ma questa obiezione e', se possibile, peggiore dell'accusa dal momento che aggiunge al danno solo la beffa dell'arroganza di chi si ritiene al di sopra delle regole che gli altri devono, invece, rispettare. Non si tratta di capire se formalmente un trattato sia stato violato, ma si tratta di capire se in realta' un crimine contro l'umanita' sia stato perpetrato. Da un punto di vista sostanziale un assassinio resta tale anche se il responsabile dichiara di ritenersi fuori dal sistema giudiziario.
5) Maggiore cautela va esercitata invece per le accuse (riprese dalla stampa) di uso di armi chimiche in Iraq. L'uso di armi chimiche e' strettamente vietato, e anche la loro produzione o detenzione non e' permessa dalla citata CWC. Sta di fatto pero' che ne' le armi al Fosforo bianco ne' quelle al Napalm sono qualificabili come armi chimiche. I loro effetti infatti sono prodotti da reazioni chimiche (come per la dinamite, peraltro), ma vengono usate per gli effetti termici degli agenti usati, non per i loro effetti tossici. Le sostanza in questione non sono pertanto menzionate in nessun trattato relativo ad armi chimiche. Accusare gli USA di uso di armi chimiche sulla base delle rivelazioni di RaiNews24 e' quindi sbagliato e puo' paradossalmente produrre l'effetto di screditare l'accusa - comunque grave - di uso indiscriminato di agenti incendiari contro popolazioni civili.
6) Naturalmente le cautele espresse nel punto precedente non avrebbero piu' senso se invece si scoprisse che gli USA hanno fatto uso di vere armi chimiche. Quanto a questo le accuse non mancano, ma non sembrano ancora sostanziate dallo stesso tipo di testimonianze del servizio di RaiNews24. Si veda ad esempio il eguente articolo di IslamOnLine
http://www.islamonline.org/English/News/2004-11/10/article05.shtml
7) Ulteriori informazioni sull'argomento possono essere trovate ai seguenti indirizzi:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/4417024.stm
http://www.csmonitor.com/specials/sept11/dailyUpdate.html
http://www.atsdr.cdc.gov/tfacts103.html
http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/incendiary.htm
http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/wp.htm
http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/napalm.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Phosphorus
http://en.wikipedia.org/wiki/White_phosphorus
8) Le smentite americane e i commenti liquidatori sul servizio di RaiNews24 da parte di J.Pike possono essere trovate su
http://usinfo.state.gov/media/Archive_Index/Illegal_Weapons_in_Fallujah.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/15/pike.shtml
Nicola Cufaro Petroni
Segretario Generale dell'USPID
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Convention
on Certain Conventional Weapons
Protocol
III
Protocol
on Prohibitions or Restrictions on the Use of Incendiary Weapons.
Geneva,
10 October 1980
Article
1
Definitions
For the
purpose of this Protocol:
1. Incendiary weapon" means any weapon
or munition which is primarily designed to set fire to objects or to cause burn
injury to persons through the action of flame, heat, or combination thereof,
produced by a chemical reaction of a substance delivered on the target. (a)
Incendiary weapons can take the form of, for example, flame throwers,
fougasses, shells, rockets, grenades, mines, bombs and other containers of
incendiary substances.
(b) Incendiary weapons do not include:
(i) Munitions which may have incidental
incendiary effects, such as illuminants, tracers, smoke or signalling systems;
(ii) Munitions designed to combine
penetration, blast or fragmentation effects with an additional incendiary
effect, such as armour-piercing projectiles, fragmentation shells, explosive
bombs and similar combined-effects munitions in which the incendiary effect is
not specifically designed to cause burn injury to persons, but to be used
against military objectives, such as armoured vehicles, aircraft and
installations or facilities.
2. Concentration of civilians" means
any concentration of civilians, be it permanent or temporary, such as in
inhabited parts of cities, or inhabited towns or villages, or as in camps or
columns of refugees or evacuees, or groups of nomads.
3. Military objective" means, so far as
objects are concerned, any object which by its nature, location, purpose or use
makes an effective contribution to military action and whose total or partial
destruction, capture or neutralization, in the circumstances ruling at the time,
offers a definite military advantage.
4. Civilian objects" are all objects
which are not military objectives as defined in paragraph 3.
5. Feasible precautions" are those
precautions which are practicable or practically possible taking into account
all circumstances ruling at the time, including humanitarian and military
considerations.
Article
2
Protection
of civilians and civilian objects
1. It is prohibited in all circumstances to
make the civilian population as such, individual civilians or civilian objects
the object of attack by incendiary weapons.
2. It is prohibited in all circumstances to
make any military objective located within a concentration of civilians the
object of attack by air-delivered incendiary weapons.
3. It is further prohibited to make any
military objective located within a concentration of civilians the object of
attack by means of incendiary weapons other than air-delivered incendiary
weapons, except when such military objective is clearly separated from the
concentration of civilians and all feasible precautions are taken with a view
to limiting the incendiary effects to the military objective and to avoiding,
and in any event to minimizing, incidental loss of civilian life, injury to
civilians and damage to civilian objects.
4. It is prohibited to make forests or other
kinds of plant cover the object of attack by incendiary weapons except when
such natural elements are used to cover, conceal or camouflage combatants or
other military objectives, or are themselves military objectives.