Bari, 28 Novembre, 1997 Care Colleghe, cari Colleghi, Nel resoconto di ieri sull'ultima riunione di Senato Accademico ho dimenticato di far notare un dettaglio importante relativo al prossimo Bilancio di Previsione 1988. Sembra che la prossima Legge Finanziaria (quella attualmente in discussione al Parlamento) contenga un provvedimento che limita la parte di Bilancio che le Universita' possono destinare al pagamento del Personale (Professori, Ricercatori, Tecnici, Amministrativi...) al 92% del finanziamento ministeriale (Fondo di Funzionamento Ordinario=FFO). Siccome il nostro FFO e' di circa 330.4 MD, il 92% e' di circa 304 MD, mentre la spesa per il Personale (tratta dal vecchio bilancio) e' gia' piu' o meno dello stesso ordine di grandezza. Se si supera il tetto previsto (cosa che sembra possibile: non c'erano numeri sufficienti per dirlo) esiste un meccanicsmo di "rientro" che consiste nel fatto che non si possono assumere persone nuove se prima non ne vanno via altre tre. Questo, a mio parere, significa tre cose: a) non c'e' spazio per un investimento nell'aumento di organico; b) probabilmente le uniche forme di reclutamento futuro saranno i famosi contratti di ricerca dei quali vi parlavo nei messaggi di ieri; c) quel poco che possiamo "investire" e' bene investirlo nel settore della ricerca. Saluti Nicola Cufaro Petroni