Bari, 6 giugno, 1997 Care Colleghe, cari Colleghi, Il Senato Accademico si e' riunito straordinariamente giovedi' 5 giugno con il seguente OdG Nota del MURST sul "Cofinanziamento per programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale": modalita' attuative. facendo seguito ad una riunione del CdA sul medesimo argomento. Come gia' saprete si tratta delle nuove norme per accedere a fondi di ricerca ministeriali che sostituiranno l'ex-40% e che si trovano riunite in un decreto disponibile sul sito internet del Ministero all'indirizzo http://www.murst.it/SSIS/attiammi/ricerc97/default.htm Sulle modalita' attuative, data anche la ristrettezza dei tempi (scadenza 30 luglio) regna una notevole confusione. Ad ogni modo dopo una lunga discussione abbiamo raggiunto le seguenti (parziali) conclusioni: siccome il MURST considerera' d'ora in poi il suo contributo come un cofinanziamento, sara' necessario prevedere delle procedure con le quali i progetti di ricerca (universitario o interuniversitari) vengono finanziati dalla nostra Universita'. Per quest'anno (ma e' stato piu' volte ripetuto che per il futuro non si dovrebbe fare piu' in questo modo) non potremo che considerare come base di partenza comune i fondi di ricerca dell'Universita' detti ex-60% (si tratta oggi di fondi non piu' assegnati dal MURST, ma che vengono destinati alla ricerca dalla nostra Universita' fra quelli che il MURST assegna globalmente come dotazione universitaria). Si tratta di circa 5 miliardi. Non potendo per ragioni di tempo valutare le eventuali domande presentate su eventuali progetti di ricerca abbiamo ritenuto opportuno suggerire una distribuzione che ricalchi l'andamento dell'ultima distribuzione di questi fondi (relativa ai fondi '95). Ogni ricercatore, poi, potra' disporre di questa somma come meglio ritiene presentando assieme ad altri colleghi dei progetti di ricerca per ottenere il suddetto cofinanziamento ministeriale. Chi non entrera' nel gioco del cofinanziamento continuera', comunque, a disporre della somma assegnatagli. E' peraltro opinione comune che gli unici progetti che faranno in tempo ad essere formulati sono i vecchi progetti dell' ex-40%: non si sa se raggruppamenti piu' o meno improvvisati avranno possibilita' di riuscita. E' stato notato che questa proposta, essendo una distribuzione praticamente "a pioggia", sarebbe contraria allo spirito delle nuove norme che invece tendono a incentivare l'unificazione dei progetti di ricerca in progetti di interesse nazionale, ma per quest'anno riteniamo che non sia possibile fare diversamente. Verra' comunque rivolto l'invito ai ricercatori destinatari di questi fondi a unificare le proprie forze con quelle di altri ricercatori (della nostra o di altre Universita') sia per aver maggiori possibilita' di essere finanziati sia per andare incontro allo spirito delle nuove norme. E' stata infine completata la commissione mista CdA/SA che ha il compito di stilare un documento con l'indicazione delle procedure che io vi ho qui brevemente riassunto: essa e' composta da Papa (Medicina), Sciacovelli (Scienze), Guaragnella (Lingue) per il CdA e da Svelto (Scienze), Scannicchio (Giurisprudenza), Tortorella (Farmacia), piu' il Rettore ed un suo delegato. Varie cose sono pero' rimaste piuttosto oscure: ad esempio no si sa se fondi del tipo CNR possono o meno essere tenuti in conto per il cofinanziamento. Corrono inoltre varie voci sul modo in cui si sarebbero comportate altre sedi universitarie (che comunque sembrano essere partite con buon anticipo su di noi) dele quali si dice che abbiano messo a disposizione fino a 12 miliardi (Napoli) conteggiando probabilmente fondi di varia natura. Ad ogni modo, siccome l'argomento e' importante ed urgente, e' stato convocato un secondo Senato Straordinario per giovedi' 12 giugno con lo stesso ordine del giorno per prendere visione del lavoro della commissione e diffondere delle direttive quanto prima. Saluti Nicola Cufaro Petroni