Care Colleghe, cari Colleghi, Il Senato Accademico si e' riunito martedi' 12 marzo con l'OdG riportato in appendice. - COMUNICAZIONI - La CRUI ha diramato la seguente MOZIONE APPROVATA DALL'ASSEMBLEA GENERALE (21 FEBBRAIO 2002 ): "La Conferenza dei Rettori, presa visione della legge 8 gennaio 2002, n.1 'Disposizioni urgenti in materia di personale sanitario' e del disegno di legge A.C. 1315 'Equipollenza tra il diploma in educazione fisica e la laurea in scienze delle attività motorie e sportive', conferma l'assoluta contrarietà del sistema universitario ad ogni forma di equipollenza tra i diplomi universitari (e, a maggior ragione, di titoli di studio non universitari) e le nuove lauree (triennali); osserva che tale equipollenza rischia di minare alla base la riforma didattica ed è destinata ad aprire una sequela di provvedimenti di legge ad hoc ed un interminabile contenzioso; invita tutti gli atenei: a) a tenere una linea rigorosa e concordata a livello azionale nella valutazione dei crediti maturati nel corso di diploma universitario da chi chiede di completarli per conseguire una laurea; b) a tenere una linea altrettanto rigorosa e concordata nella valutazione della preparazione personale e dei crediti maturati in precedenti carriere dei laureati 'ope legis' che chiedono di iscriversi a lauree specialistiche." - Sono stati distribuiti i DATI SULLE ISCRIZIONI AI CdS aggiornati al 28 febbraio. Il documento e' in visione nel mio studio. - Il CdA nella seduta del 26.02.02 ha approvato la ripartizione fra le Aree dei FONDI PER ATTIVITA' DI RICERCA EX 60% (ammontare in Euro): MAT INF 267.369 FIS 241.890 CHI 261.874 SCI TER 206.072 SCI BIO 502.322 MED 744.860 FAR VET 283.606 AGR 491.727 LET LIN 200.187 ANT 114.017 FIL PED PSI 127.088 GIU 244.270 STO POL SOC 133.709 ECO STA 181.010 A questo proposito va notato che le quote sono diverse da quelle discusse in SA (12.02.02), e d a me diffuse nel precedente resoconto, che invece erano le seguenti: MAT INF 286.326,40 FIS 255.917,86 CHI 263.703,57 SCI TER 217.403,52 SCI BIO 497.332,40 MED 670.508,74 FAR VET 271.020,61 AGR 512.144,02 LET LIN 220.627,59 ANT 113.082,12 FIL PED PSI 128.319,92 GIU 249.671,86 STO POL SOC 141.433,11 ECO STA 172.508,28 La ragione della differenza sta nel fatto che tra il 12 e il 26 febbraio l'Amministrazione si e' accorta di aver dato al SA, durante la riunione del 12.02.02, dei dati errati sulla consistenza numerica delle Aree. L'errore non era affatto di poco conto e in sostanza consisteva nell'aver "omesso" di inserire i nuovi Ricercatori nominati sulla base della Legge 4/99 (Concorsi riservati per Tecnici Laureati). Siccome la gran maggioranza di questi ricercatori afferisce all'Area Medica, il risultato e' stato quello di spostare finanziamento principalmente in favore di quest'area. D'altra parte il CdA ha potuto deliberare una ripartizione diversa da quella da me diffusa perche' compito del SA e' solo quello di stabilire i "criteri" di ripartizione e non di effettuare la ripartizione medesima. Naturalmente tutti sanno che la decisione sui criteri e'stata influenzati dalla considerazione dei risultati finali, ma ovviamente questo non e' un argomento formalmente accettabile. Per questo motivo ho potuto solo protestare - per iscritto - per l'inaffidabilita' dei dati sull'Universita' di Bari che la nostra Amministrazione diffonde e per i dubbi che questa prassi solleva sulla correttezza delle procedure. - Il MIUR ci comunica che il FONDO PER L'INCENTIVAZIONE DELL'IMPEGNO DIDATTICO attribuito all'Universita' di Bari per l'es.fin 2001 ammonta a Euro 1.171.840,70. - Il SA ha deciso l'11.01.02 di confermare i CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER L'INCENTIVAZIONE DELL'IMPEGNO DIDATTICO anche per l'esercizio finanziario 2001. L'Amministrazione ci ha comunicato che l'applicazione di tali criteri ai dati numerici aggiornati delle Facolta' (docenti, studenti, laureati ecc) conduce alla seguente ripartizione percentuale del fondo: AGR 5,88 % ECO 10,33 % FAR 5,80 % GIU 10,84 % LET 8,10 % LIN 5,21 % MED 13,59 % VET 5,10 % SCI FOR 10,89 % SCI MFN 16,82 % SCI POL 7,45 % - Il MIUR ha nominato la COMMISSIONE DI GARANZIA PER I PRIN 2002 (si tratta della commissione che nomina i revisori anonimi preposti alla valutazione dei programmi di ricerca): G.Antonelli (Bologna, Economia Politica) G.Benedetti (Roma La Sapienza, Diritto Privato) C.Ciliberto (Roma Tor Vergata, Geometria) A.Corsanego (Genova, Scienza delle Costruzioni) E.Novellino (Napoli Federico II, Chimica Farmaceutica) O.Pecere (Cassino, Lingua e Letteratura Latina) A.Rubino (Napoli Federico II, Pediatria Generale e Specialistica) C.Balduini (Pavia, Biochimica) - Per eseguire la ripartizione dei FONDI PER BORSE DI DOTTORATO, PERFEZIONAMENTO E SPECIALIZZAZIONE il MIUR ha richiesto al nostro Ateneo di conoscere entro il 31.03.02 i seguenti dati numerici: "Il numero dei dottori di ricerca che hanno sostenuto positivamente, presso codesto Ateneo, l'esame per il rilascio del titolo, nel periodo 1.1.2000-31.12.2001, specificando la sede dove i candidati hanno frequentato il dottorato. Il numero dei laureati negli anni solari 2000 e 200l. La denominazione dei dottorati, suddivisi per ciclo, che soddisfino i seguenti requisiti: l) siano stati motivatamente valutati nel merito sia preventivamente che annualmente da parte del Nucleo di valutazione interna; 2) la composizione del collegio dei docenti preveda almeno dieci docenti di ruolo, anche appartenenti a sedi diverse, non coinvolti in altri dottorati; 3) Abbiano previsto non meno di 9 posti coperti da borse di studio (eventualmente anche finanziate da nti esterni) negli ultimi tre cicli." 8) Sono stati approvati i seguenti BANDI PER VALUTAZIONI COMPARATIVE (SECONDA TORNATA 2002): ORD ASS RIC RIC-RIS AGR AGR/01 AGR/03 AGR/15 AGR/19 ECO SECS-P/03 - IUS/01, IUS/04 SPS/07 SECS-P/07 ECO-TA - - SECS-S/01 - FAR - - CHIM/03, CHIM/08 - GIU - - IUS/01, IUS/08 - IUS/18 (2) GIU-TA - IUS/16 - - LET M-FIL/08 - - M-FIL/03 LIN - - L-LIN/12 - MED MED/28 MED/18 BIO/12, MED/09 MED/13 (2) MED/42 MED/10, MED/30 MED/42 MED/33, MED/43 MED/43 VET - - AGR/20 - SCI BIO - - - - SCI FOR M-FIL/01 - IUS/09 - M-FIL/05, M-PED/01 M-PED/01, M-STO/08 SECS-S/01 SCI MFN BIO/01 BIO/11 BIO/04 CHIM/01 MAT/03 FIS/02 SCI MFN-TA MAT/05 - - - SCI POL SPS/09 L-LIN/12 - - 12) Il SA ha discusso il problema dei CONTRATTI DI INSEGNAMENTO (A PERSONALE ESTERNO) NELL'AMBITO DEI MASTER. E' stato infatti notato che mentre il Regolamento dei Master prevede esplicitamente all'Art.6 che "L'affidamento dell'attività didattica a personale esterno all'Università avviene in conformità al D.M. 21 maggio 1998, n. 242 e al Regolamento attuativo sui professori a contratto approvato dall'Università, fatto salvo quanto previsto all'art. 4, comma 2, lett. b)", l'Art.1 del citato Regolamento per la Disciplina dei Professori a Contratto fa esplicita menzione di questa possibilita' solo per "per le lauree, i diplomi universitari e le scuole di specializzazione" e non per i Master. Ovviamente, dato che il Regolamento e' del settembre 1999, questa contraddizione si spiega con il fatto che nel 1999 i Master universitari non erano ancora considerati come un corso di studi a tutti gli effetti con rilascio di un titolo. Oltre alla necessita' di sanare questo contrasto il Senato ha anche rilevato due altri punti problematici: - Il richiamo alle procedure di assegnazione dei contratti previste dal citato Regolamento e' sembrato improprio peche' eccessivamente rigido se applicato ai Master. - Vanno previsti dei meccanismi di coordinamento della attivita' didattica dei Master (ma anche dei Dottorati) con la programmazione didattica della Facolta' alla quale i docenti comunque afferiscono e che deve, in ogni caso, garantire prioritariamente lo svolgimento dei Corsi di Laurea. E' stato dato mandato alla commissione che ha stilato il Regolamento dei Master (Valleri, Di Giandomenico, Nuzzaci, Santoro, Cufaro) di studiare questi problemi e di riferire nella prossima riunione di Sa che dovrebbe tenersi il 26 marzo. 13) La Commissione per la ridefinizione delle Aree Scientifiche (Dammacco, Corvaglia, Ormas, Cufaro) ha presentato una PROPOSTA PER IL RINNOVO DELLE COMMISSIONI DI AREA (PREPOSTE ALLA RIPARTIZIONE DEI FONDI PER LA RICERCA EX 60%) E DEI COMITATI DI AREA (PREPOSTI ALLA ATTRIBUZIONE DEGLI ASSEGNI DI RICERCA). I vecchi comitati e commissioni hanno terminato il mandato a novembre: la proposta prevedeva il rinnovo di tali organismi nella loro forma attuale con elezioni da tenersi entro il 31 maggio. I tempi impongono che le vechie commissioni provvedano ancora alla ripartizione dei fondi di ricerca, ma un rinnovo tempestivo avrebbe potuto consentire di avere i nuovi comitati all'opera per i prossimi assegni di ricerca. Su questo punto si e' sviluppato un lungo dibattito perche' il SA ha ritenuto invece che sia meglio studiare la possibilita' di unificare questi organismi in un unico comitato di area (possibilmente piu' ampio di quelli attuali) che provveda non solo alla ripartizione dei fondi della ricerca e alla attribuzione degli assegni di ricerca, ma anche alla attribuzione di borse di dottorato e comunque a giudicare varie attivita' legate alla ricerca. Si e' quindi deciso di "congelare" l'attuale composizione dei comitati e delle commissioni, di rinviare le eleioni e di dare mandato alla Commisione (integrata con Borzacchini, Svelto, Paglionico e Liberati) di studiare meglio il problema. 15) Sono state approvate (con una eccezione) alcune modifiche al REGOLAMENTO PER LA INCENTIVAZIONE DELL'ATTIVITA' DIDATTICA proposte dalla commissione dei Presidi. Il testo emendato e' riportato in appendice evidenziando in maiuscolo i passi modificati. E' stata pero' lasciata in sospeso la riformulazione del primo comma dell'Art.4 (passaggio messo fra parentesi quadre) relativo ai parametri da adottare per la ripartizione fra le Facolta' dei fondi per incentivazione individuale: per quest'anno saranno usati ancora i vecchi parametri, ma la commissione dei Presidi proporra' delle modifiche. 21-27) E' stato discusso il problema dell'offerta didattica per le ABILITA' LINGUISTICHE E INFORMATICHE previste nei nuovi CdL. Siccome non sara' facile organizzare corsi per tutti i CdL (non essendo peraltro ancora attivo il Centro LInguistico di Ateneo) il Rettore ci ha prima di tutto invitati a distinguere tra Corsi (con un docente ufficiale) e Abilita'. Per queste ultime e' possibile anche prevedere che lezioni e laboratori siano offerti, anche in convenzione, da enti esterni (Tecnopolis, scuole di Lingue ecc) riservandoci la verifica e l'attribuzione di crediti. A questo scopo, comunque, nella riunione di Senato del 26 marzo saranno convocati Dotoli (Centro linguistico), Dell'Aquila (Dipartimento di Informatica) e Galeone (Tecnopolis). 32-33) E' stato richiesto al Consiglio degli studenti di proporre un REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA' CULTURALI AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI da discutere in un prossimo Senato Accademico. Si e' posto inoltre il problema della PERMANENZA IN CARICA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI IN SA E CDA FINO ALLA ELEZIONE DEI NUOVI RAPPRESENTANTI. Come e' noto, per una serie di ragioni pratiche, le elezioni degli studenti non si svolgono in novembre (alla data di scadenza naturale) ma all'inizio dell'anno successivo. La richiesta di prorogare i vecchi rappresentanti fino all'espletamento delle elezioni contrasta pero' con il nostro Regolamento Generale per cui e' stato deciso di chiedere piuttosto un parere giuridico in merito. Saluti Nicola Cufaro Petroni ===================== OdG ===================== l) Nulla osta insegnamenti fuori sede 2) Autorizzazione residenze fuori sede 3) Patrocini 4) Intitolazione Auditorium al Prof. Quacquarelli 5) Convenzioni: - Centro Riab.Motoria P.Pio (C.Serv.Ing.Biomedica) - CNR - NOOPOLIS (Sviluppo e Coop. Naturale) - Regione Puglia (Biologia) 6) Accordo con Università Santiago de Compostela 7) Pratiche studenti 8) Bandi di Concorso per Professore e Ricercatore 9) Convenzione con il Conservatorio (riferisce Prof. Farese) 10) Regolamento Comitato Pari Opportunita' 11) Contratti di collab.per attivita' didattiche integrative 12) Procedure affidamento di insegnamenti nei Master 13) Rinnovo di Comitati e Commissioni di Area 14) Frequenza contemporanea di Dottorato e SSIS 15) Revisione regolamento per Incentivazione della Didattica 16) CdL in Scienze Fisioterapiche (TA) 17) Costituzione di Ufficio Stampa e Comunicazione 18) Cambiamento di status di membri del SA: decadenza 19) Assenze in organi collegiali (nota Preside Cecchi) 20) Attivazione Polo geriatrico clinicizzato a Mola di BAri 21) Copertura corsi (Informatica, Lingue) a Biotecnologie 22) Accreditamento Dip.Informatica come test-center ECDL 23) Direzione della Scuola di Microbiologia e Virologia 24) Relazione su Dottorati XV e XVI ciclo 25) Istituzione CdL Sc.Giuridiche d'Impresa (Giurisprudenza) 26) Titolo di "sostegno" nel CdL Sc.Formazione Primaria 27) Abilita' linguistiche (Biotecnologie) 28) Prot.Intrsa con Scuola Reg.dello Sport (CONI) 29) Sostituz.esperta linguistica (Lingue) 30) Istituzione CdL a distanza di Informatica (Corigliano Calabro) 31) Relazione Autorita' garante degli studenti 32) Regolamento attivita' autogestite degli studenti 33) Rappres.Studenti in Organi di Gov: permanenza in attesa di rinnovo ===================================================== REGOLAMENTO PER LA INCENTIVAZIONE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI UNIVERSITARI (emanato con D.R. n. 12671 del 24.12.1999 ratificato con modifiche dal C.A. nella seduta del 18.1.2000 e dal S.A. nella seduta del 25.1.2000 successivamente modificato con D.R. 2194 del 23.3.2000 Modificato dal SA il 12.3.2002) Art 1 Generalità Il presente Regolamento, emanato ai sensi dell'art. 4, Legge n. 370 del 19 ottobre 1999, disciplina le erogazioni a professori e ricercatori dell'Università di Bari dei compensi incentivanti l'impegno didattico. Art 2 Beneficiari I compensi incentivanti l'impegno didattico sono riservati ai professori e ricercatori che optano per il regime di impegno a tempo pieno e, nel caso di medici, per l'attività intramuraria. E', altresì, richiesto che il personale di cui al comma precedente non svolga attività didattica comunque retribuita presso altre Università o istituzioni pubbliche o private. Esulano dal concetto di "attività didattica comunque retribuita" e non incidono, quindi, ai fini della erogazione del compenso incentivante, la partecipazione, in qualità di componente o presidente, a commissioni di esame ESTERNE ALL'UNIVERSITA', l'attività didattica svolta su designazione della Facoltà di appartenenza o dell'Università di Bari, nell'ambito di accordi di collaborazione o contratti conto terzi, LA PUBBLICAZIONE DI MATERIALE DIDATTICO IN FORMA CARTACEA E/O ELETTRONICA. Art.3 Fondo di incentivazione dell'impegno didattico La spesa per i compensi incentivanti grava sul bilancio di Ateneo e specificatamente sul fondo di cui all'art.24, -comma-6, del decreto legislativo 29/93. Per ogni anno accademico, in sede di approvazione del bilancio di previsione, il Consiglio di Amministrazione, previa proposta del Senato Accademico, determina l'ammontare del fondo di cui al comma precedente, in considerazione del contributo all'uopo erogato dal MURST e della eventuale integrazione con risorse proprie, nonché l'ammontare delle risorse da destinare ai compensi ai professori e ricercatori e quello da destinare ai progetti di miglioramento qualitativo della didattica rispettivamente previsti dal punto 1) e 2) del comma 2, art. 4, L.370/99 citata. Determina, altresì, con le medesime modalità l'ammontare del compenso individuale e per progetto, che non potrà essere superiore rispettivamente a EURO 5.000 e a EURO 10.000 per anno. Art. 4 Compensi incentivanti individuali Entro il 31 maggio di ogni anno la quota delle risorse da destinare, PER L'ANNO ACCADEMICO SUCCESSIVO, al fondo di cui al punto 1), comma 2, art. 4 della L.370/99, è ripartita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Senato Accademico, fra le Facoltà [in misura direttamente proporzionale ai seguenti parametri: rapporto studenti/docenti; rapporto professori e ricercatori a tempo pieno/docenti; rapporto immatricolati/laureati diplomati in corso; rapporto studenti fuori corso/in corso.] Si terrà, altresì, conto del numero dei corsi di studio afferenti alla Facoltà. Le Facoltà individuano i beneficiari dell'erogazione fra i professori e ricercatori AD ESSA APPARTENENTI che, fermi restando gli obblighi didattici previsti dall'art. 10, D.P.R. 382/80, in conformità alla programmazione didattica del Consiglio di Corso di Studio e/o del Consiglio di Facoltà abbiano dedicato, escluse le supplenze a titolo oneroso, almeno 120 ore annuali a lezioni, esercitazioni e seminari, nonché ulteriori e specifici impegni orari per l'orientamento, l'assistenza e il tutorato, la programmazione e l'organizzazione didattica, l'accertamento dell'apprendimento e comunque abbiano svolto le attività didattiche con continuità per tutto l'anno accademico. Detti impegni POSSONO essere assolti in ogni tipologia di corso di studio universitario, ivi compresi i corsi di dottorato di ricerca, nonché in attività universitarie nel campo della formazione continua, permanente e ricorrente. Il compenso incentivante OPPORTUNAMENTE GRADUATO IN RELAZIONE ALL'ATTIVITA' SVOLTA è prioritariamente erogato al professore o ricercatore che rientri, altresì, nelle seguenti fattispecie che determinano ciascuna un punteggio aggiuntivo: A) ABBIA SVOLTO NELLA STESSA O IN ALTRA FACOLTA', A TITOLO GRATUITO, ULTERIORI INSEGNAMENTI PER CORSI DI LAUREA E/O DI DIPLOMA, SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE NON MEDICHE, DOTTORATO DI RICERCA, MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO; B) ABBIA SVOLTO GRATUITAMENTE CORSI INTENSIVI PER GLI INSEGNAMENTI ISTITUZIONALI; C) RISULTI UFFICALMENTE RLATORE DI TESI DI LAUREA E/O DI DOTTORATO DISCUSSE NELL'ANNO DI RIFERIMENTO; D) ABBIA SVOLTO TUTORATO PER TIROCINI INTERNI ED ESTERNI PREVISTI DALLE TABELLE DEI CORSI DI LAUREA; E) ABBIA PARTECIPATO A COMMISSIONI DIDATTICHE DELLE FACOLTA' DI APPARTENENZA; F) ABBIA SVOLTO, DA SOLO O INSIEME AD ALTRI, ATTIVITA' RIGUARDANTI L'ORGANIZZAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. DI TALI ATTIVITA', ADEGUATAMENTE CERTIFICATE A CONSUNTIVO, SI POTRA' TENERE CONTO SOLTANTO SE SVOLTE SUCCESSIVAMENTE A FORMALE AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEGLI ORGNAI DELLA FACOLTA'. Art. 5 Compensi incentivanti per progetti Le risorse destinate a compensare i progetti di miglioramento qualitativo della didattica predisposti e realizzati da gruppi di docenti, con particolare riferimento all'innovazione metodologica e tecnologica e ad attività formative propedeutiche, integrate e direcupero, vengono assegnate al singolo progetto dal Consiglio di Amministrazione, su proposte vincolanti del Senato Accademico, che potrà avvalersi di apposita commissione istruttoria. All'uopo, i progetti vengono trasmessi DAI PROPONENTI entro il 31 marzo alla Facoltà che, entro il 31 maggio, con parere del Consiglio di Facoltà, li trasmette al Senato Accademico, che delibera entro il 30 settembre successivo. NELLE PROPOTE DEI PROGETTI DEVONO ESSERE ESPLICITAMENTE INDICATI GLI ELEMENTI CHE VERRANNO PRESENTATI A CONSUNTIVO ALLO SCOPO DI PERMETTERE LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO SVOLTO. I PROGETTI POTRANNO ESSERE ATTUATI SOLTANTO DOPO LA DELIBERA DEL SENATO ACCADEMICO E QUINDI NELL'ANNO ACCADEMICO SUCCESSIVO A QUELLO DELLA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA. Il compenso attribuito a ciascun progetto è ripartito tra i partecipanti, senza distinzione per fasce, in proporzione all'impegno didattico prestato. Art. 6 Erogazione compensi L'erogazione dei compensi incentivanti è subordinata alla verifica del rispetto degli impegni didattici assunti ed alla positiva valutazione delle attività didattiche svolte. Per la verifica del rispetto degli impegni didattici ed il monitoraggio dei progetti viene nominata per ogni Corso di studio una Commissione composta da 2 docenti, 2 studenti, scelti dal Consiglio di Facoltà, e presieduta dal Presidente/Direttore del Corso di studio stesso. LE SINGOLE FACOLTA' POTRANNO DECIDERE DI SOSTIUIRE TALI COMMISSIONI CON UN'UNICA COMMISSIONE DI FACOLTA'. Ai fini della valutazione delle attività didattiche, si farà riferimento alla relazione del Nucleo di Valutazione Interno - Sezione per la valutazione della didattica. Art.7 Pubblicità L'Ateneo garantisce la pubblicità delle disposizioni e dei criteri adottati per l'erogazione dei compensi, nonché dell'elenco dei precettori, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza, attraverso pubblicazione nel Bollettino Ufficiale di Ateneo ed affissione nell'Albo di Ateneo e delle Facoltà. Del presente Regolamento viene data comunicazione al Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Art. 8 Norma transitoria CONSIDERATI GLI ADEMPIMENTI ED I TEMPI FISSATI, QUESTO REGOLAMENTO, NELL'ATTUALE ARTICOLAZIONE, POTRA' ESSERE PIENAMENTE APPLICATO PER LA PRIMA VOLTA NELL'A.A. 2002/03. I FONDI GIA' DISPONIBILI E RIPARTITI PER L'A.A. 2001/02 SARANNO UTILIZZATI CON LE NORME DEL REGOLAMENTO PRECEDENTE TENENDO PRESENTE, PER QUANTO POSSIBILE, LE CONDIZIONI INDICATE ALL'ART.4 DI QUESTO REGOLAMENTO PER GLI INCENTIVI DESTINATI A SINGOLI DOCENTI. LE RICHESTE PER GLI INCENTIVI RIFERITI AI PROGETTI DI GRUPPI DI DOCENTI E RIGUARDANTI L'A.A. 2001/02 DOVRANNO ESSERE PRESENTATI ENTRO LE SCADENZE PREVISTE DALL'ART.5 DI QUESTO REGOLAMENTO, CONGIUNTAMENTE A QUELLE RIFERITE ALL'A.A. 2002/03, E PORTATE A T ERMINE ENTRO L'A.A. 2002.