Care Colleghe, cari Colleghi, L'ultimo Senato Accademico presieduto dal Rettore Cossu si e' riunito martedi' 17 ottobre con l'OdG riportato in appendice. COMUNICAZIONI: - E' convocata per il 19.10.2000 una riunione del Comitato Regionale di Concertazione del POR Puglia 2000-06 istituito il 10.10.2000 dalla Giunta Regionale. Si tratta di un comitato di circa 70 persone nel quale l'Universita' di Bari sara' rappresentata dal Prof. De Meo (Agraria) che si riunisce per un Complemento di Programmazione. Sembra che nelle recenti riunioni inter-regionali per il coordinamento di questi piani la Regione Puglia sia stata particolarmente assente in paragone ad altre regioni meridionali. I piani prevedono la costituzione di Centri di Competenza sulla base delle specifiche caratteristiche di ogni regione tenendo conto di assi strategici del tipo (elenco incompleto): Trasporti, Agroalimentare, Ambiente, Tecnologie innovative, Information/Communication Technologies ecc. 7. Sono stati discussi due casi piuttosto particolari di PASSAGGIO AD ALTRO DIPARTIMENTO. Come ricorderete da gennaio di quest'anno e' stata considerata conclusa la fase di dipartimentalizzazione della nostra Universita'. Sono scomparsi definitivamente gli Istituti e per lasciare spazio a circa 60 Dipartimenti con un numero minimo di 15 aderenti. Soprattutto nella fase finale questo processo ha visto la creazione di unioni piuttosto "innaturali" che, per quanto limitate in numero e concentrate in ambiti piuttosto particolari, sono potenzialmente instabili e non favoriscono lo svolgimento di una serena attivita'. D'altra parte sembra anche necessario ora rallentare un po' gli spostamenti per permettere a tutti i Dipartimenti di assestare un po' la loro organizzazione. Il Regolamento Generale, peraltro, prevede (Art.86) che si possa optare per un nuovo dipartimento solo dopo una permanenza di almeno tre anni nel dipartimento di partenza. Inoltre bisognera' esercitare una certa cura per evitare che si creino ulteriori stranezze nelle aggregazioni dipartimentali cercando per quanto possibile di attenersi alle linee programmatiche di ricerca che sono ufficialmente dichiarate da ogni dipartimento. Val la pena ricordare, peraltro, che la commissione CoDiCe e il SA si sono sforzati durante la fase di dipartmentalizzazione di richiamare tutti i docenti alla loro responsabilita' di operare scelte giudiziose e non dettate da altre considerazioni di opportunita'. I due casi in discussione hanno stimolato riflessioni proprio in merito a questi punti e in particolare sono state prese delle deliberazioni dalle quali si possono trarre le seguenti indicazioni: a) Opzioni per, ritiri di opzioni da, ed accettazioni da parte di Dipartimenti devono essere ben motivate tenendo conto delle linee di ricerca ufficiali dei Dipartimenti; queste ultime possono anche essere modificate, sempre conservando, ovviamente, una coerenza con gli obiettivi generali della particolare struttura di ricerca. b) L'Art. 86 del Regolamento (permanenza minima di 3 anni in un Dipartimento prima di poter ritirare l'opzione) va comunque rispettato. Il secondo caso in discussione, che riguardava la Facolta' di Medicina, ha anche posto in evidenza un altro punto. Esistono infatti anche i Dipartimenti Assistenziali (organizzati dal Servizio Sanitario) che, come potete ben immaginare, NON coincidono in estensione e interessi con quelli Universitari. La faccenda e' complessa e potrebbe legittimamente costituire motivo per considerare la dipartimentalizzazione di Medicina come un caso a parte. Siccome pero' la situazione non e' definitivamente chiarita il SA ha dichiarato (9.9.97) che "tipologie e modalita' di costituzione dei dipartimenti universitari prescindono dalla istituzione di dipartimenti assistenziali". In pratica, almeno provvisoriamente, i colleghi di Medicina possono apparenere a Dipartimenti univeristari difformi da quelli assistenziali se questa situazione corrisponde meglio alle loro esigenze scientifiche, da un lato, ed assistenziali, dall'altro. Per questo motivo, pertanto, nel caso in discussione e' stata rigettata la richiesta di un passaggio ad altro dipartimento dopo meno di un anno di permanenza nel dipartimento di partenza perche' motivata sulla base di una congruita' fra attivita' scientifica ed assistenziale che il SA non considera compromessa a causa della appartenenza a Dipartimenti universitari ed assistenziali diversi. 16. Sono state dichiarate alcune AFFINITA' TRA SETTORI SCIENTIFICI di area biologica (Fac. di Scienze MFN: setori E02C-E03A ed E02A-E03A). Questo ha consentito il passaggio di settore ad alcuni colleghi. Anche questo punto e' stato discusso con una certa attenzione data la delicatezza della materia. La nuova normativa in fatto di autonomia (e il nostro Regolamento sulla Mobilita' interna) prevede infatti che sia il SA a dichiarare le affinita'. Alcuni hanno pero' osservato che una dichiarazione di Affinita' non e' limitata al caso particolare in discussione: una volta dichiarata l'affinita' essa vale anche in futuro e puo' creare nei passaggi degli automatismi che (dati anche i riflessi nazionali ed elettorali) sono giudicati pericolosi. Per questo motivo il SA ha ritenuto opportuno aggiungere una precisazione del seguente tenore: La dichiarazione di affinita' costituisce solo il riconoscimento del fatto che fra due settori vi e' una parziale sovrapposizione e quindi del fatto che passaggi di settore sono possibili. L'effettivo passaggio di settore, comunque, richiede un giudizio anche sulle attivita' didattica e scientifica (e sanitaria se necessario) di chi avanza la richiesta, e quindi non puo' in nessun caso essere considerato automatico in conseguenza della precedente dichiarazione di affinita'. 17. E' stato aprovato il nuovo REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PROFESSORI E RICERCATORI, che recepisce le modifiche ministeriali. Si tratta di pochi articoli con alcune precisazioni che possono essere consultate nel mio studio. 18. Sono stati approvati i finanziamenti dei PROGETTI DI RICERCA DI GIOVANI RICERCATORI. Le tabelle complete sono in visione nel mio studio. In particolare ci sono stati 117 richiedenti per il gruppo 1 (Sc.Tecnologiche: Aree da 1 a 8) e 49 per il gruppo 2 (Sc.Umane: Aree da 9 a 14). Il finanziamento complessivo di 916 ML e' stato preventivamente suddiviso sui due gruppi nella seguente proporzione: Gruppo 1: 701 ML Gruppo 2: 215 ML Poi sono stati finanziati i progetti considerati ammissibili al'interno dei gruppi con un minimo di 5 ML ed un massimo di 20 ML per progetto. 20. E' stata ascoltata una relazione del Presidente del CSI (Prof. Sciacovelli) sui PIANI DI ATTIVITA' FUTURA DEL CSI. Il testo e' in visione nel mio studio. E' seguita una lunga discussione (dalle 14:00 alle 15:45) in cui da molte parti sono state fatte notare le inadeguatezze dei nostri sevizi informatici (gestione delle carriere degli studenti, pagina web, compilazione e diffusione delle statistiche, organizzazione delle isole didattiche, formazione di personale ecc). Dall'altra parte e' stato fatto notare che: a) si partiva da un punto molto basso (ex-CISECA, ex-SEDAB) per cui la situazione attuale costituisce un passo enorme in avanti; b) bisognerebbe investire maggiori risorse se si vogliono risultati piu' brillanti. 22. Sono state discusse 10 OPPOSIZIONI AL BANDO DI ALTRETTANTI DOTTORATI DI RICERCA DEL XVI CICLO. Il SA, sulla base dei lavori della commissione istruttoria, ha respinto (con un voto a maggioranza) tutte le opposizioni con varie motivazioni ribadendo i motivi per i quali alcuni dottorati non sono stati banditi per il XVI ciclo (e i un caso i motivi per i quali un dottorato e' stato bandito). La disucssione e' stata lunga e complessa perche' riguardava dottorati molto diversi, esclusi con motivazioni molto diverse, e perche' coinvolge delle scelte per cosi' dire di metodo sulle determinazioni relaitve ai dottorati. In particolare e' stata attaccata la rigidita' con la quale sono state fatte rispettare alcune prescrizioni di carattere formale che hanno condotto all'escluzione dei dottorati in questione: a) termini di presentazione delle domande; b) numero minimo di 7 docenti nel collegio dei docenti; c) completezza della documentazione relativa alle convenzioni di conzorzi soprattutto in relazione alla concessione di borse di studio da parte di altre universita'; d) presentazione della lista di pubblicazioni dei docenti del collegio con almeno una pubblicazione negli ultimi 5 anni. Il SA ha in realta' ribadito che si tratta di requisiti minimi che consentono di evitare caos e ritardi e di salvaguardare la serieta' dei dottorati con un minimo di oggettivita' nelle decisioni. Saluti Nicola Cufaro Petroni ========================== OdG ========================= 1) Nulla osta insegnamenti fuori sede 2) Autorizzazioni a risiedere fuori sede 3) Patrocini 4) Convenzioni: - comune Barletta (Dip.Geologia-Geofisica) - Assoc.Nikomede (Dip.St.Aziendali) 5) Modifica statuti Centri Interuniversitari di Ric. 6) Modifica convenzioni Centri Interuniversitari di Ric. 7) Passaggio ad altro Dipartimento 8) Norme stralcio di Regolamenti di Dipartimento 9) Ratifica decreti rettorali 10) Equipollenza titoli di studio 11) Richiesta di iscrizione come ripetente a Scuola di Spec. 12) Proroga termini iscrizione DU di area Sanitaria 13) Proroga scadenze iscrizione DU area Sanitaria 14) Tirocinio pratico DU di area Sanitaria 15) Nomina Commiss. Regolamento per collaboraz.di Studenti 16) Affinita' settori E02C/E03A e E02A/E03A 17) Modifiche Regolamento Reclutamento Professori e Ricercatori 18) Proposta di finanziamento di Prog.Ricerca Giovani Ric. 19) Dottorato in Criminologia: decisioni sul XIII ciclo 20) Audizione Presidente CSI: piano attivita' 2001 21) Dissociazione studenti da liste in Fac. e CCL. 22) Proposte su opposizioni alle decisioni per Dottorato XVI ciclo 23) Costituzione consorzio "Lab.Centro Aerofotografico"