Care Colleghe, cari Colleghi, Il Senato Accademico si e' riunito martedi' 18 aprile con l'OdG riportato in appendice. COMUNICAZIONI: - Il MURST ha inviato al CUN (13/04/00) una proposta di DECRETO per le LAUREE SPECIALISTICHE. L'elenco con i criteri generali per la loro istituzione dovrebbe gia' essere in visione sul sito del MURST. - Il CUN ha invitato il Ministro dell'URST a non avviare la riforma degli ORDINAMENTI DIDATTICI prima del Nov. 2001 a causa dei ritardi accumulati e della necessita' di non prendere decisioni affrettate. - E' stato distribuito il parere del CUN sulla proposta di RIFORMA dello STATO GIURIDICO dei DOCENTI. La lunga sosta dei lavori della VII Commissione della Camera su questo punto, l'attuale crisi politica e non controllate voci fatte risalire allo stesso MURST stanno pero' ad indicare - a mio modesto parere - che questa legge non vedra' mai la luce. 1. Un lungo dibattito si e' svolto su alcune proposte relative alle future LINEE EVOLUTIVE del consorzio TECNOPOLIS-CSATA. Come e' a tutti noto con la fine dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno il CSATA e' entrato in una grave crisi finanziaria che ha fatto dubitare della stessa possibilita' della sua esistenza. Da quegli anni (1995-96) la Presidenza (L.Galeone) si e' impegnata in una difficile opera di risanamento che sembra stia finalmente portando i suoi frutti nel senso che attualmente la situazione economica del consorzio non e' piu' difficle come qualche anno fa. Questa operazione, pero', ha richiesto alcuni duri sacrifici: innanzitutto il personale si e' ridotto da 231 a 204 unita' (anche se di recente si e' tornati ad assumere con un ritmo di una diecina di unita' all'anno); inoltre le attivita' sono state riorientate dalla ricerca verso la produzione e i servizi nel tentativo di costruira una capacita' di sopravvivenza staccata dal puro finanziamento pubblico. Questa operazione si e' concretizzata anche in un cambiamento nella composizione del capitale sociale: mentre nel 1995 la partecipazione di soci privati era del 5% (su 0.7 MD di capitale), oggi questa quota sfiora il 60% (su piu' di 3.0 MD di capitale). Contemporaneamente, pero', sia il Presidente che i nostri componenti del CdA (Naso, Scandale, Tafaro ...) lamentano delle accresciute difficolta' nel rapporto con l'Universita' e la sua ricerca e si sono posti il problema di discutere collettivamente sul futuro di questo parco scientifico il cui destino e i cui scopi oggi sono piuttosto nebulosi. L'opera di risanamento, in realta', sembra aver contribuito ad una divaricazione fra CSATA ed Universita' avviando la prima verso un rapporto piu' stretto con il mondo produttivo esterno. Su questo terreno l'Universita' sembra avere ancora degli interessi limitati anche se la progressiva realizzazione dell'autonomia dovrebbe portarla a muoversi sempre piu' in questa direzione. Molti interventi hanno riconosciuto che in linea di principio il rapporto ottimale sarebbe quello nel quale Tecnopolis fungesse da organismo capace di stimolare e reperire le possibili applicazioni della ricerca universitaria in ambito produttivo. L'Art.59 del nostro statuto, in effetti, prevede che l'Universita' si doti di un'Agenzia per i rapporti con l'esterno, e da molti e' stato osservato che il CSATA potrebbe utilmente svolgere i compiti di tale agenzia senza che l'Universita' (che e' pur sempre socio di maggioranza del consorzio Tecnopolis-CSATA) sia costretta a reinventarsi delle competenze specifiche. Sembra pero' che questa via sia non facile, non solo per la debolezza tipica del nostro ambiente produttivo, ma anche perche' gli stessi Dipartimenti Universitari sembrano mostrare una tendenza a gestire in proprio i loro eventuali "rapporti con l'esterno". Come ricorderete, d'altronde, questo problema era gia' stato sollevato un paio di riunioni fa dal Presidente del CIRP (De Meo) in una analoga audizione. Va in sostanza definito, per il futuro della nostra stessa universita', un meccanismo per il trasferimento tecnologico nel quale sia Tecnopolis-CSATA che il CIRP dovrebbero avere un ruolo importante. Su questi punti il Rettore invita i Dipartimenti a far pervenirfe le loro opinioni dovendo egli discutere di tali argomenti in una prossima assemblea dei soci di Tecnopolis. I documenti su Tecnpolis-CSATA distribuiti sono in visione nel mio studio. 14. Come e' noto la nostra Universita' mette a bilancio una somma per finanziare l'ACQUISTO DI GRANDI E PICCOLE ATTREZZATURE SCEINTIFICHE. In realta' lo scorso anno (il primo per questo tipo di finanziamenti) furono distibuiti solo fondi per le "grandi" attrezzature (definite come quelle il cui costo totale supera i 50 ML) sulla base di un apposito regolamento definito il 20/04/99 dal SA. In quella occasione il finanziamento di 1.2 MD e' stato distribuito per 833 ML fra le richieste pervenute entro il 31/05/99, mentre i restanti 367 ML devono ancora essere riparftiti fra le domande pervenute entro il 30/11/99. Per il 2000 il finanziamento e' stato esteso a "grandi e piccole" attrezzature, e' stata stanzianta una somma totale di 1.5 MD ripartita in 1.2 MD per "grandi" attrezzature e 0.3 MD per "piccole" attrezzature. Il SA ha approvato ora un regolamento (analogo a quello delle "grandi" attrezzature) anche per le "piccole" attrezzature definite da un costo inferiore a 50 ML, con l'esclusione di opere bibliografiche che possono essere acquistate su fondi specifici. Le scadenze per le domande per le piccole attrezzature sono le stesse fissate per le grandi attrezzature: 31 maggio e 30 novembre. I due regolamenti sono in visione nel mio studio. 15. Sono stati ripartiti fra le Facolta' i FONDI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA secondo dei criteri fissati il 19/01/99 e validi fino al 2001. Per il corrente esercizio finanziario 2000 la ripartizione e' la seguente: AGR 319 ML ECO 1.107 ML FAR 480 ML GIU 1.655 ML LET 600 ML LIN 397 ML MED 896 ML VET 278 ML SCI FOR 697 ML SCI MFN 1.595 ML SCI POL 476 ML ________________ TOT 8.500 ML 16. Il SA ha capovolto la propria delibera del 25/01/00 relativa alla applicazione della LEGGE 4/99 sui concorsi riservati per TECNICI LAUREATI. Nella seduta del 25 gennaio era stato deciso di considerare ammissibili le richieste del "personale assunto in ruolo per lo svolgimento di funzioni tecniche o socio-sanitarie che abbia partecipato a pubblici concorsi che prevedevano come requisito esclusivo di accesso il diploma di laurea". Questa lettura del testo di legge considerava ammissibili 61 richieste pervenute alle facolta'. E' stata condotta una lunga battaglia da parte degli interessati e di alcuni ambienti accademici per fare in modo che il testo di legge (che parla solo di "concorsi che prevedevano come requisito di accesso il diploma di laurea" senza la parola "esclusivo") fosse interpretato nel senso che il requisito potesse essere richiesto anche assieme ad altri requisiti (in particolare un certo numero di anni di attivita' nella pubblica amministrazione), sempre che l'interessato fosse stato ammesso al concorso in virtu' della laurea. Questa battaglia e' stata coronata stasera dal successo che nella nostra Universita' spesso arride a chi sa insistere anche dopo reiterati rifiuti: la delibera del 25 gennaio e' stata capovolta eliminando la parola "esclusivo" con un solo voto contrario (il mio) e qualche astenuto. Di conseguenza il numero delle richieste ammissibili e' salito ad almeno 165 (piu' di meta' dei quali nella Facolta' di Medicina). Per avere un'idea della dimensione del problema si tenga conto del fatto che i ricercatori dell'Universita' di Bari sono circa 650. Si tratta ora di pianificare con quale ritmo bandire questri concorsi riservati: la decisione e' ovviamente di competenza delle Facolta'. Come ho avuto piu' volte modo di dire - e senza contare il danno subito da tutti coloro che, precari esterni all'Universita', attendono concorsi liberi da ricercatore - a mio avviso questa operazione avra' in prospettiva un effetto dirompente sia sugli equilibri fra gli organici del personale tecnico e del personale docente, che su quelli fra gli organici delle diverse Facolta' (la maggior parte delle richeste ammissibili si concentra proprio in Facolta' considerate gia' troppo ricche di docenti). Assieme ad altre rilevanti trasformazioni accademiche di questi ultimi anni (la creazione della sede di Foggia, la separazione diella Facolta' di Scienze Politiche, l'istituzione del nuovo Corso di Laurea di Giurisprudenza a Taranto, l'arrivo di 18 MD per nuovi posti di professore 6 dei quali gia' distribuiti alle Facolta' ritenute povere di personale docente, il ritmo accelerato dei nuovi concorsi universitari) questa immissione di un numero imprecisato ma rilevante di nuovi ricercatori pone per quanto mi riguarda la parola fine ai vecchi progetti di "riequilibrio" del personale docente con trasferimento di finanziamnti da Facolta' cosiddette "ricche" a Facolta' cosiddette "povere". 20. Sono stati approvati (confermando quelli dello scorso anno) i criteri per la ripartizione fra le Facolta' del finanziamento di 300 ML per CONTRATTI per CORSI INTEGRATIVI. I dettagli sono disponibili nel mio studio. Saluti Nicola Cufaro Petroni ========================== OdG ========================= 1) Audizione del Presidente di Tecnopolis-CSATA 2) Nulla osta insegnamenti fuori sede 3) Autorizzazioni a risiedere fuori sede 4) Richieste di patrocinio 5) Richiesta di intitolare Museo di Sc.d.Terra al Prof.Garavelli 6) Convenzioni con - Ente Parco del Gargano (Dip.Beni Cult.e Sc.del Ling.) - Cons.Univ.Foggia (Lettere) - Drake University - USA (Giurisprudenza) 7) Designazione coordinatore ricerche in Conv. con Altamura 8) Adesione al FOR.COM 9) Pratiche studenti 10) Equipollenza titoli di studio 11) Ratifica Decreti Rettorali 12) Chiamate docenti in altre Universita' 13) Contratti di insegnamento in deroga al regolamento 14) Regolamento per l'utilizzo dei fondi per Piccole Atterzz.Sci. 15) Lavori Commissione per ripartiz.fondi Miglior.della Didattica 16) Revisione della delibera del SA (25/01/00) sui Tecnici Laureati 17) Convenzione per obiettori di coscienza 18) Richiesta di passaggio ad altra Facolta' 19) Rappresentanti degli Studenti nelle Commissioni 20) Contratti per Corsi Integrativi (1999-2000)