Care Colleghe, cari Colleghi, Il Senato Accademico si è riunito martedì 21 marzo (con continuazione venerdi' 24 marzo) con l'OdG riportato in appendice. COMUNICAZIONI: - E' stata approvata una modifica del REGOLAMENTO per i CONCORSI a professore e ricercatore universitario. Il testo e' consultabile all'indirizzo http://www.murst.it/regolame/1999/modrecl.htm - Le universita' pugliesi e Tecnopolis organizzeranno in maggio una conferenza nazionale su "SOCIETA' della CONOSCENZA e INNOVAZIONE". - Il CNR ha indivuduato i settori tematici e disciplinari da considerarsi prioritari ai fini del finanziamento da parte dell'ente: ci e' stato distribuito un elenco che e' a disposizione nel mio studio. 5) Sono stati approvati gli SCHEMI di CONVENZIONI tra il Dip. di Fisica e gli Istituti Scolastici Regionali per attivita' di formazione, aggiornamento e consulenza. 8) Il MURST ci ha fatto pervenire alcune osservazioni circa il testo del nostro REGOLEMENTO GENERALE DI ATENEO: i rilievi, piuttosto marginali, sono stati accolti. Il Regolamento dovrebbe tra breve essere pubblicato sulla GU. 11, 12, 14, 29) Sono state accettate le proposte della Commissione CoDiCe (Costituzione Dipartimenti e Centri) per la COSTITUZIONE delle seguenti STRUTTURE (gli statuti sono a disposizione nel mio studio): - OSSERVATORIO SISMOLOGICO (trasformazione dell'Osservatorio di Geofisica e Fisica cosmica) quale struttura museale scientifica ai sensi dell'art.57 del nostro Statuto. - Museo ORTO BOTANICO ai sensi dell'art.57 del nostro Statuto. - Centro di Servizi Interfacolta' LABORATORIO di FINANZA PUBBLICA APPLICATA. - Dipartimento per le APPLICAZIONI in CHIRURGIA delle TECNOLOGIE INNOVATIVE 16) E' continuata l'ormai lunga discussione relativa alla applicazione delle norme sui TECNICI CON LAUREA che hanno diritto a chiedere CONCORSI RISERVATI PER POSTI DI RICERCATORE CONFERMATO. Per una serie di ragioni il dibattito e' stato ancora una volta lungo e confuso (e non conclusivo!): cerchero' di riassumere i punti essenziali ricordando ancora una volta che questi resoconti non sono ufficiali e quindi che alcune delle mie affermazioni possono presentare delle inesattezze che saranno corrette dopo l'approvazione del verbale nella seduta successiva. Innanzitutto, come sapete, le incertezze sull'applicazione della Legge 4/99 (concorsi riservati) sono state aumentate dalla Legge 370/99 in base alla quale l'Universita' di Roma La Sapienza ha inquadrato d'ufficio circa 600 TL di Medicina nel ruolo dei Ricercatori (11 febbraio). Il MURST si e' pronunciato contro questa interpretazione della Legge 370/99 e sembra che abbia preso provvedimenti per annullare il decreto di Roma (18 febbraio). Bisogna pero' dire che nulla di chiaro e' dato di sapere sugli atti ufficiali effettivamente compiuti per cui la situazione si e' fatta, se possibile, ancora piu' confusa di quella di un mese fa. Quanto alla applicazione della Legge 4/99 (possibilita' di bandire concorsi riservati) nella riunione del 25/01/00 il nostro Senato aveva deliberato: - che qualunque maggior onere derivante dall'applicazione della Legge 4/99 debba gravare sul budget delle Facolta' che propongono di bandire il concorso riservato e alle qjuali il ricercatore medesimo afferira'; - che e' ammissibile ai concorsi riservati il personale tecnico assunto in ruolo mediante pubblici concorsi che prevedevano come requisito esclusivo di accesso il diploma di laurea. Come ricorderete il secondo punto era stato vivacemente dibattuto e deciso con votazioni che vedeveno il Senato spaccato praticamente a meta'. Per cogliere la delicatezza di questa decisione bastera' ricordare che con la formulazione adottata il TL aventi diritto a chiedere i concorsi riservati si ridurrebbero da 165 a 61. Alcuni Senatori hanno pertanto chiesto che, con una procedura piuttosto irrituale, il Senato riconsideri la propria decisione: la faccenda verra' quindi posta di nuovo all'OdG del prossimo Senato (18/04/00). La distribuzione per Facolta' degli aventi diritto a richiedere concorsi riservati (tra parentesi sono riportati i numeri calcolati prima della decisione del 25/01/00) e' la seguente: AGR 3 (12) VET 1 (9) SCI MFN 10 (21) CISECA 1 (1) LET 2 (15) GIU 2 (4) ECO 3 (11) FAR 3 (7) MED 36 (85) _______________ TOTALE 61 (165) Sono stati quindi esaminati alcuni importanti aspetti procedurali: - sembra che i bandi debbano essere rivolti solo al personale tecnico dell'Universita' che bandisce (non ci sono concorrenti esterni) ed e' stato precisato che si puo' bandire anche un unico concorso (con la stessa commissione) anche per piu' posti dello stesso raggruppamento; - si e' stabilito che i conti del costo per le varie Facolta' sia fatto considerando i singoli casi e non adottando dei parametri "medi"; - la certificazione del triennio di ricerca sara', come previsto dalla legge, nella responsabilita' dei Presidi che acquisiranno le dichiarazioni dei Dipartimenti e dovranno citare precisamente i periodi di ricerca; - siccome tutta l'operazione si saldera' con un trasferimento di alcuni miliardi di finaziamento dal Personale Tecnico a quello Docente (con grande vantaggio per alcune Facolta'), il CdA verra' invitato a fare molta attenzione a non accettare troppo facilmente successive richieste di personale Tecnico da parrte delle strutture che hanno richiesto i concorsi riservati; - non sara' necessario bandire tutti i concorsi riservati possibili prima di poter bandire dei concorsi liberi (sugli stessi raggruppamenti): le Facolta' sono invece invitate a fare una programmazione che preveda ambedue le forme di concorsi; - si evitera' di bandire concorsi riservati nella prima tornata del 2000 e si rinviara' la faccenda alla seconda tornata in modo che siano prima definite procedure uniformi da seguire in tutte le Facolta'. Dopo varie ore di discussione il punto e' stato rinviato alla prossima seduta per ulteriori decisioni in merito. 17) Dopo una breve discussione e' stata approvata una risoluzione del Senato sulla PROPOSTA DI RIFORMA DELLO STATO GIURIDICO DEI PROFESSORFI E RICERCATORI (DdL 6562) in discussione al Parlamento cone collegato alla Finanziaria 2000. Il SA ha dichiarato "la propria contrarieta' su molti punti in esso contenuti. In particolare: 1. la non adeguata considerazione in cui e' stata tenuta l'attivita' di ricerca nella definizione dello stato giuridico; 2. la limitazione del numero dei professori ordinari (Art 2.3) e la messa in esaurimento della terza fascia (Art 12.6 e 12.10) sono destinate a creare una dinamica profondamente distorta nel reclutamento dei docenti universitari e un insostenibile allungamento del periodo di precariato; 3. le riserve sulle cariche accademiche previste nell’Art 5.3 intaccano seriamente l’autonomia universitaria nella possibilità di determinare elettorati attivi e passivi; 4. il trasferimento di alcune competenze delle Facoltà ai Dipartimenti (Art 5.2) non mancherà di creare conflittualità e confusioni poiché i docenti universitari sono incardinati nelle Facoltà mentre i Dipartimenti interessano diverse Facoltà; 5. l’abolizione della distinzione tra i regimi di tempo pieno e definito (Art 4) e la possibilità di ottenere permessi per l’attività libero professionale e per insegnare anche in enti diversi dall’Università (Art 3.2) rischiano di incentivare un progressivo disimpegno dall’esclusiva attività universitaria; 6. la quantificazone di un accresciuto debito orario solo per l’attività didattica (Art 3.1.b) non è prevista per tutte le altre attività: una scelta che prefigura una dequalificazione della stessa attivita' didattica; 7. la ridefinizione del trattamento economico fondamentale (Art 6 e 12.3) sembra condurre ad un appiattimento della dinamica stipendiale, mentre la contrattualizzazione del trattamento economico aggiuntivo, oltre a sollevare serie perplessità di per sé, appare affidata a livello locale ad una poco chiara contrattazione individuale di oggetto altrettanto poco chiaro (una situazione analoga a quella del decreto Bindi); 8. l’eliminazione dell’opzione prevista dalla Legge 503/92 (Art 9) introduce una sperequazione nei confronti di altri dipendenti statali, mentre l’abolizione del collocamento fuori ruolo può privare le università di un prezioso apporto di esperienza e competenze. Il Senato accademico ritiene pertanto che, nonostante l’urgenza di una seria riforma dello stato giuridico dei professori universitari, il DdL 6562 debba essere profondamente modificato prima della sua eventuale approvazione e che le norme transitorie vadano formulate in modo da salvaguardare i diritti acquisiti." 18) La discussione sulle LINEE PROGRAMMATICHE PER IL BILANCIO TRIENNALE 2000-02 non e' andata molto al di la' di qualche sommaria indicazione. Forse non puo' essere diversamente se si tiene conto del fatto che il bilancio universitario e' caratterizzato da una certa rigidita' che obbliga a limitare un eventuale desiderio di progettazione a cifre piuttosto marginali. Bastera' pensare al fatto che le spese correnti (circa 450 MD in previsione, di cui circa il 75% consiste in stipendi per il personale, e il resto in spese e dotazioni di funzionamento) costituiscono la maggior parte delle spese a fronte di soli 23 MD di spese per biblioteche, attrezzature, ricerca, manutenzioni ecc. Un simile bilancio sembra lasciare scarsi margini per progettazione ed investimento sia in termini di beni e servizi che di risorse umane. Questa mancanza di progettusalita' e' stata comunque lamentata da molti e qualcuno ha anche sostenuto che questa poteva essere un'occasione per discutere, ad esempio, della ricerca di fonti di finanziamento aggiuntive o alternative a quelle piu' tradizionali (trasferimenti del MURST per il 90% + Tasse degli studenti per il 10%). In prospettiva e con il respiro di un triennio si sarebbe anche potuto iniziare un discorso sugli investimenti. Purtroppo anche questa occasione e' andata persa eil dibattito si e' aggirato solo su alcune possibili ridistrubuzioni finanziarie senza molto respiro: recupero di crediti dall'Azienda Policlinico (circa 24 MD); sviluppo di progetti di collaborazioni con il mondo esterno; istituzione di fondi per esigenze speciali delle biblioteche; incremento dei fondi di ricerca lasciando inalterati quelli per assegni e attrezzature; riduzione delle supplenze tenendo pero' conto di alcune esigenze particolari. E' prevedibile anche una riduzione delle entrate dalle tasse degli studenti a causa della diminuzione del loro numero. 19) E' stata approvata la proposta della Commissione per la RIPARTIZIONE FRA AREE DEI FINANZIAMENTI PER LA RICERCA (ex 60%). In realta' doveva trattarsi solo di una ratifica dato che, per ragioni di tempo, le decisioni della commissione erano gia' state comunicate ai rappresentanti di area che, per la maggior parte, avevano gia' provveduto a ripartire i fondi tra i vari progetti. La discussione invece ha preso una piega polemica che ha condotto alla fine ad una approvazione contrastata (16 SI, 8 NO e 2 AST): una eventuale non approvazione avrebbe messo in pericolo la possibilita' per molti colleghi di partecipare al cofinanziamento MURST (ex 40%). La polemica si e' concentrata attorno ai parametri della ripartizione. La tabella proposta dalla Commissione sulla base dei parametri adottati lo scorso anno era (con cifre arrotondate) la seguente: MAT-INF (103 docenti): 516.4 ML FIS (65 docednti): 459.4 ML CHI (70 docenti): 502.5 ML SCI TER (61 docenti): 441.3 ML SCI BIO (149 docenti): 1024.0 ML MED (279 docenti): 1333.7 ML FAR-VET (77 docenti): 485.0 ML AGR (140 docenti): 966.1 ML LET-LIN-ART (142 docenti): 417.1 ML SCI ANT (65 docenti): 205.4 ML FIL-PED-PSI (65 docenti): 204.4 ML GIU (173 docenti): 421.3 ML ST-POL-SOC (81 docenti): 248,3 ML ECO (83 docenti): 275.0 ML ____________________________________ TOTALE (1553 docenti): 7500 ML I parametri adottati fin dallo scorso anno sono i seguenti: - il 5% del totale (375 ML) viene diviso in parti eguali fra le 14 aree; - il 15% (1125 ML) proporzionalmente al numero di docenti (quelli a tempo definito sono contati per meta'); - il restante 80% (6000 ML) proporzionalmente ad un numero "pesato" di docenti che tiene conto ddei costi della ricerca; i pesi adottati, e ricavati da quelli dell'Osservatorio nazionale, sono i seguenti: MAT-INF: 2 FIS: 3 CHI: 3 SCI: TER 3 SCI: BIO 3 MED: 2 FAR-VET: 2.6 AGR: 3 LET-LIN-ART: 1 SCI ANT: 1 FIL-PED-PSI: 1 GIU: 1 ST-POL-SOC: 1 ECO: 1 In particolare il rapporto da 1 a 3 fra facolta' tecnico sceintifiche e giuridico umanistiche e' stato da alcuni ritenuto troppo iniquo. E' mia opinione che da una attenta analisi dei costi reali della ricerca esso risulterebbe invece addirittura sottostimato. Ad ogni modo si e' svolta una discussione piuttosto polemica su questo punto che ha condotto alla fine alla votazione con i risultati ricordati all'inizio. 15) Le decisioni sui Tecnici Laureati hanno influenzato anche la discussione sulle RICHIESTE DI CONCORSI PER L'ANNO 2000. Alcuni senatori richiedevano infatti che non si bandissero posti di ricercatore sui settori sui quali ci sono TL che possono chiedere concorsi riservati. In realta' il Senato aveva deciso di rinviare qualunque concorso riservato alla seconda tornata del 2000, per cui in questa occasione e' stato chiesto alle Facolta' solo di dichiarare l'eventuale presenza di TL che potranno avanzare domanda e le loro intenzioni sui bandi per il resto dell'anno. Cio' ha condotto comunque a votazioni non unanimi con una diecina di senatori che hanno espresso voto contrario o si sono astenuti sui concorsi per posti di ricrcatore. Come ricorderete quest'anno ci dovrebbero essere tre tornate di concorsi (con le corrispondenti tornate elettorali): aprile, luglio e ottobre. Il SA ha deciso di occuparsi per il momento solo delle richieste relative alla prima tornata. E' stato fatto notare comunque che bisognera' fare attenzione nella terza tornata a bandire i concorsi in tempo per far in modo che essi ricadano ancora nei termini di legge che consentono di nominare tre (e non due) idonei. Siamo qjuindi passati ad esaminare ed accettare le richieste della prima tornata che sono le seguenti (esse contengono anche le eventuali richieste per la sede di Taranto delle Fac. di ECO, GIU, VET, SCI MFN): AGR: 1 ORD (1 G09B); 2 RIC (1 G05B, 1 G07A); ECO: 1 ORD (1 N09X); 3 ASS (1 P01I, 1 P02E, 1 S03B); 7 RIC (1 C01B, 1 N01X, 2 P02A, 1 P01A, 1 P03X, 1 S04A); FAR: 1 ORD (1 C07X); 2 RIC (1 C07X, 1 C03X); GIU: 1 ORD (1 N11X); 5 ASS (1 N04X, 1 N11X, 1 N13X, 1 N14X, 1 N18X); 20 RIC (2 N01X, 2 N04X, 3 N07X, 2 N14X, 2 N15X, 2 N18X, 2 N08X, 1 N10X, 1 N12X, 1 N16X, 1 N17X, 1 Q05F); LET: 3 ORD (1 L02A, 1 M07A, 1 M07C); 1 ASS (1 M04X); 2 RIC (1 L08Y, 1 M02A); LIN: 2 ASS (1 L26A, 1 M07E); 1 RIC (1 L21Y); MED: 5 ORD (1 E09A, 1 F09X, 1 F22C, 1 F11B, 1 F12A); 4 ASS (1 F07A, 1 F08A, 1 F07B, 1 F11A); 4 RIC (1 F08A, 1 F18X, 2 F19A - concorsi sospesi nel 1999); VET: 2 ORD (1 V34B, 1 G09C); 1 RIC (1 G09B); SCI FOR: 3 ORD (1 F22A, 1 L02B, 1 M11B); 5 ASS (1 M09A, 1 M09Y, 1 L12A, 1 M11B, 1 Q05A); 3 RIC (1 M09Y, 1 M10A, 1 M11B); SCI POL: 3 ASS (1 Q05C, 1 S03A, 1 P01H); 3 RIC (1 S03A, 1 N14X, 1 Q04X); SCI MFN: 3 ORD (1 A02A, 1 E01E, 1 K05B); 6 ASS (1 C03X, 1 C01A, 1 D03A, 1 D03C, 1 E05A, 1 K05B); 3 RIC (1 B01A, 1 B02A, 1 E01A). In totale si tratta di 20 ORD, 29 ASS e 45 RIC. Successivamente e' stata votata la parte finanziaria consistente nella definizione del budget disponibile (a marzo 2000) per ogni Facolta' e del costo finanziario dei concorsi richiesti. Il finanziamento disponibile e' stato calcolato sommando i 2/3 del finanziamento iniziale, le cessazioni intervenute, le evenrtuali integrazioni (riequilibri) e sottraendo il costo dei concorsi gia' banditi. I valori di riferimento adottati sono i seguenti: ORD 180.0 ML (1.00) ASS 136.8 ML (0.76) RIC 79.2 ML (0.44) I risultati per Facolta' sono i seguenti (la prima cifra rappresenta il finanziamento disponibile oggi, mentre la seconda in parentesi e' il costo dei concorsi richiesti; le cifre sono arrotondate al ML e contengono i valori della sede di Taranto per ECO, GIU e SCI MFN): AGR: 1670 ML ( 338 ML) ECO: 2601 ML (2210 ML) FAR: 618 ML ( 612 ML) GIU: 6031 ML (4291 ML) LET: 1149 ML (1015 ML) LIN: 578 ML ( 490 ML) MED: 3370 ML (1944 ML) VET: 1227 ML ( 576 ML) SCI FOR: 2648 ML (1642 ML) SCI MFN: 3106 ML (2174 ML) SCI POL: 1902 ML (1973 ML) Val la pena ricordare infine che queste cifre comprendono 6000 ML presi dai 18000 ML dati dal MURST come fondo di riequilibrio e cosi' distribuiti con decreto del Rettore: GIU: 3000 ML VET: 400 ML ECO: 600 ML SCI FOR: 1000 ML SCI POL: 1000 ML 20) E' stata approvata su proposta della CUM (Comunita' delle Universita' Mediterranee) l'istituzione di un PARTENARIATO fra UNIVERSITA' del CORRIDOIO 8 dell'UE (Albania, Bulgaria e Macedonia). Le Universita' interessate sono quelle pugliesi, Tirana, Elbasan, Skopje, Sofia e Varna. Abiamo proposto che aderisca anche il CIRP. 22) E' stato deciso un PASSAGGIO AD ALTRO SETTORE SCIENTIFICO (da S03A ad S03B). Vi ricordo che tali passaggi sono ora competenza delle sedi e che e' stata i stituita una commissione che dovra' definire una mappa delle affinita'. Comunque in questo caso il SA ha approvato avendo accertato l'affinita' (tra Demografia e Statistica Sociale). Per un caso di PASSAGGIO AD ALTRA FACOLTA' (da Scienze della Formazione a Lingue o Lettere) abbiamo invitato le Facolta' "di arrivo" a pronunciarsi sulla richiesta previo nulla osta dalla Facolta' "di partenza". 23) I colleghi Sciacovelli e Di Giandomenico sono stati designati quali nostri rappresentanti nel Comitato Paritetico Provinciale per l'ORIENTAMENTO AGLI STUDI UNIVERSITARI TRAMITE TECNOLOGIE DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE INTERATTIVA. 26) E' stata ribadita l'impossibilita' (prevista dal regolamento del nostro Dottorato) della ISCRIZIONE A CORSI DI DOTTORATO DA PARTTE DI TITOLARI DI ASSEGNI DI RICERCA. L'equivoco nasceva dal fatto che l'iniziale Decreto Rettorale sul conferimento degli assegni prevedeva invece tale possibilita', poi modificata con il regolamento del Dottorato. 27) I sei rappreentanti degli STUDENTI non hanno ancora definito i nomi da insewrire nelle COMMISSIONI del SENATO ACCADEMICO: si e' deciso per ragioni di tempo che possa provvedere il Rettore con un suo decreto da ratificare nella prossima seduta di SA. 28) Si sono presentati casi di ASSEGNI DI RICERCA RIMASTI VACANTI (per non attribuzione dell'assegno o per successive dimissioni dell'interessato). Abbiamo deciso che: - nel caso di assegni non ancora utilizzati essi vadano riattribuiti allo stesso progetto di ricerca e ribanditi; - nel caso di assegni parzialmente utilizzati (nel caso cioe' in cui una parte dell'assegno sia stata effettivamente pagata) essi possono essere ribanditi con una integrazione finanziaria a carico dei Dipartimenti interessati che li riconduca alla durata prevista; in caso contrario la frazione rimanente ritorna come resto non utilizzato nel budget totale degli assegni. VARIE - Entro il 24 marzo (!) andavano presentati al MURST i nostri PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA per accedere alle incentivazioni previste dal MURST nel quadro della programmazione del sistema universitrario 1998-2000 (in generale si tratta di Master e Dottorati da istituire). La presentazione prevedeva pero' che si facesse una graduatoria di merito che la commissione del Senato non aveva il compito di fare e il Senato non ha fatto per ragioni di tempo. I 14 progetti arrivati (10 di area bio-medica, 2 di area tecnico-scientifica, 1 di area letteraria e 1 di area economica) saranno dunque presentati in ordine alfabetico sottolineando che tale ordine non e' di merito. - E' stato concesso di RIAPRIRE I TERMINI DEL BANDO DEL DOTTORATO IN ORTOPEDIA dal momento che le domande non raggiungevano il numero minimo e il ciclo rischiava di non partire. - E' stato concesso che la COMMISSIONE PER LE AMMISSIONI AL DOTTORATO DI LUSITANISTICA possa preveddere la partecipazione di un solo docente della nostra sede a causa del fatto che non ve ne sono altri. Il corso comunque dovra' iniziare entro il 30 aprile. - Verso il 6 aprile (la data non e' ancora certa) sara' organizzato per il personale universitario un INCONTRO CON I 4 CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA. - E' stata istituita una Commissione comprendente i 14 rappesentanti di area e coordinata dal Rettore per definire le richieste (con graduatoria) da presentare entro il 30 aprile come PROGETTI DI CENTRI DI ECCELLENZA DELLA RICERCA. Saluti Nicola Cufaro Petroni ========================= OdG ================================== 1) Nulla osta insegnamenti fuori sede 2) Autorizzazioni a risiedere fuori sede 3) Rich.Intitolazione Clin.Ostetrica alla mamoria Prof. Gaifami 4) Patrocini 5) Convenzioni: - Varie univ. e c. di ricerca (Dip. Prot.Piante dalle Malattie) - Ist.Scolastici Regionali (Dip.di Fisica) - Clin.Oculistica di Londra (Fac. Medicina) - Univ.LE, CNR, Reg.Puglia - POP (Dip.Med.Int-Biol.Ch.Agro.-ecc...) - Solplant SpA (Dip.Sc.delle Prod.Vegetali) - Ente Sv.Agr. Marche (Dip.Prot.Piante dalle Malattie) 6) Pratiche studenti 7) Sostituzione esperti linguistici (Fac.Economia e Lingue) 8) Nota MURST sul nostro Rgeolamento Generale d'Ateneo 9) Lavori della Commissione sul Dottorato in Criminologia 10) Rinnovo convenzione Dip.Interateneo di Matematica 11) Costituzione Osservatorio Sismologico (Art.57 dello Statuto) 12) Costituzione del Museo Orto Botanico 13) Norme stralcio regolamenti di Dip. 14) Costituzione del Centro Serv.Interfac Lab.Finanza Pubblica 15) Bandi di Concorso per Professori e Ricercator 16) Applicazione Legi 4/99 e 370/99 (Tecnici con Laurea) 17) Documento sulla riforma dello Stato Giuridico dei professori 18) Linee di indirizzo Bil.Triennale 2000-02 19) Ripartizione fra Aree dei finanziamenti per ricerca (ex 60%) 20) Partenariato con Univ. del Corridoio 8 dell'UE 21) Ratifica decreti rettorali 22) Richieste di passaggi - a settore scientifico disciplinare diverso - ad altra Facolta' 23) Orientamento Univ. (nomina rappr.Comitato Prov) 24) Ricorso per decisioni della Giunta Fac.Agraria (incarichi ins.) 25) Riassegnazione Borse di Sc.Specializzazione (area Medica) 26) Richiesta di un Assegnista di freq.in soprannumero un Dottorato 27) Integrazione studenti nelle Comm. del Senato Acc. 28) Rich. di Ribandire Assegni andati deserti o persi per dimissioni 29) Costituzione del Dip.per Applic.in Chir.di Tecn.Innovative.