Curriculum del docente
Mi sono laureato il 5 luglio 1990, in corso, con una votazione di 110/110 e lode. Ho conseguito il titolo
di Dottore di Ricerca in Fisica nel 1994, come un giudizio "Eccellente". In seguito ho usufruito di varie borse
di studio ed assegni di ricerca (anche all'estero, in particolare al CERN) prima di prendere servizio nel 2001 come
Ricercatore Universitario
presso l'Universita' di Bari, ruolo che ricopro tutt'ora. Nel 1993 avevo anche vinto la cattedra per l'insegnamento
della Fisica presso la scuola superiore, in assoluto il piu' giovane docente di tutta la Puglia, classificandomi
terzo (primo escludendo titoli ed anzianita') alle prove concorsuali.
Sono referee di 14 differenti riviste di fisica (il referee esamina gli articoli pervenuti ad una rivista e
e giudica, d'accordo con l'editore, sull'opportunita' di pubblicarli o meno, o di richiedere revisioni).
Nel 2011 ho vinto un premio conferito dalla rivista "Nuclear Instruments and Methods in Physics Research" come
miglior referee del 2010. Nello stesso anno ho ricevuto un premio analogo da "Nuclear Engineering and
Techonology", rivista della Korean Nuclear Society.
Dal 1993 sono nel comitato organizzatore del Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare,
anche noto come "Scuola di Otranto", una scuola annuale rivolta ai dottorandi e giovani ricercatori
attivi in questo campo.
Dal 2001 sono nel program committee della conferenza IEEE/NSS, una delle maggiori conferenze, a livello
mondiale, sui rivelatori di particelle. Sono stato invitato a presiedere delle sessioni in due occasioni
per il Workshop on RPC and related detectors (di cadenza biennale, e sede itinerante) e per la IEEE/NSS
svoltasi a Roma nel 2001.
Sono autore o coautore di circa 200 pubblicazioni indicizzate su ISI o Scopus, citate per un totale di circa 2500 volte
(sempre su ISI o Scopus). Ho scritto di mio pugno molti di questi articoli, in particolare
quelli relativi agli studi sulle Resistive Plate Chambers, a cui ho dato dei contributi originali.
Ho sviluppato - primo in assoluto - un modello matematico che permette di predire le prestazioni di questi
rivelatori in funzione dei relativi parametri costruttivi e di funzionamento. Ho introdotto per
la prima volta il concetto di "tensione effettiva", e modificato questi rivelatori per il loro uso
con neutroni termici (cosa che ha riscosso interesse di parecchie ditte private).